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parco dora spina 3

Il nostro Comitato ha insistitito, anche per l'ex Paracchi di via Pessinetto, affinché almeno alcuni locali della futuribile nuova destinazione fossero messi a disposizione del quartiere. Spaces are interconnected by the parking area with 3000 parking spaces. Il parco realizzato lungo la Dora sulle aree occupate fino agli anni Novanta dai grandi stabilimenti produttivi della Fiat e della Michelin, integra ambienti naturalistici e preesistenze derivanti dal passato industriale e costituisce il … Redevelopment and restructuring of the former Michelin area in Turin. Si attende il completamento del lotto Valdocco del Parco Dora, dopo che, nel 2017, è avvenuta la cosiddetta stombatura della Dora tra corso Principe Oddone e via Livorno. Questi obiettivi “sociali” sono stati rispettati dal progetto e dalla realizzazione di Spina 3? Un miglioramento c'è stato, ma siamo ancora lontani dai livelli di cromo esavalente previsti dalla normativa che parlano di 5 milligrammi / litro TORINO - Il Comitato cittadino Dora Spina 3 è stato ascoltato nel pomeriggio di ieri, martedì 23 gennaio, in Comune a Torino in merito allo stato dei lavori di bonifica della falda acquifera che si trova sotto il lotto Vitali del Parco Dora di Torino. L’intera edificazione di Spina 3 è iniziata con l’insediamento della multisala cinematografica Medusa e del centro commerciale IPERCOOP. Ad esempio, nella ex-Savigliano, l'ultima fabbrica abbandonata nell'area e l'unica sostanzialente conservata come edificio, ci sono ora attività di “new economy”, alcuni loft ed un’ennesima galleria commerciale come quella del Lingotto. Anche qui era possibile una destinazione diversa, essendo due gli edifici delle ex fabbriche rimasti a suo tempo lungo via Nole; uno abbattuto poco dopo le fabbriche, l'altro scoperchiato per fare l'"orto". L’area di Spina 3, inizialmente di proprietà del Comune di Torino per quasi 300.000 metri quadri e di proprietà privata per circa 850.000 metri quadri (le fabbriche Michelin, Paracchi, Savigliano e Ferriere FIAT, coi tre stabilimenti di Valdocco, Vitali ed Ingest) è stata destinata a varie funzioni. La decisione di costruire molto in verticale ha lasciato, sì, un grande spazio centrale, destinato a parco, ma ha partorito anche edifici – alcuni di 22 piani - di forte impatto sulle case degli isolati storici adiacenti. A. Magnaghi. – INRES – Consulenza architettonica Arch. Il terreno lasciato dalle fabbriche è ovviamente povero di elementi nutritivi e ricco di metalli pesanti. The project has been executed and authorized per phases and applicable sections. Partiti i lavori di sistemazione di Parco Dora – Spina 3 Pubblicato il: 12 Giugno 2019 In: AxTO La Sindaca, Chiara Appendino, gli Assessori Alberto Unia e Marco Giusta; e i presidenti delle Circoscrizioni 4 e 5, Claudio Cerrato e Marco Novello hanno visitato questa mattina il cantiere “Parco Dora – Spina 3. E dire che manca davvero poco. Solo una conferenza stampa dell’ARPA ha affrontato l’argomento delle bonifiche, nel settembre 2008; e soltanto nel febbraio 2011 il Comune di Torino ha pubblicato alcuni dati, lungamente promessi. Alcune di queste strutture dovrebbero essere disponibili anche all'uso pubblico ma appaiono di scarso utilizzo (vedasi la lettera del Comitato all'Arcivescovo del marzo 2013). I giochi hanno la caratteristica comune di essere in parte accessibili ai disabili. Al centro di Spina 3 è situato il Parco Dora, di 435.000 metri quadri. PRIU E PRUSST O dati in affidamento per attività anche divertenti ma estranee alle vere necessità del quartiere, come l’edificio di via Nole, destinato a “hortus conclusus”. La Sindaca, Chiara Appendino, gli Assessori Alberto Unia e Marco Giusta; e i presidenti delle Circoscrizioni 4 e 5, Claudio Cerrato e Marco Novello hanno visitato questa mattina il cantiere “Parco Dora – Spina 3. In generale, il progetto di Spina 3, che ha il pregio d'aver affrontato l'emergenza dell'abbandono contemporaneo delle lavorazioni di una vera e propria cittadella industriale di un milione di metri quadri, ha perso l'occasione di costruire un quartiere modello, socialmente, ed anche ecologicamente, orientato (magari con l'intervento di una struttura di green economy di zona come l'Environment Park) che si basasse sulla considerazione della partecipazione consapevole dei residenti alle scelte urbanistiche. Nell’area erano anche stati collocati due villaggi per 2.500 giornalisti delle Olimpiadi invernali del 2006 (con relativo utilizzo di Fondi europei, impiegati anche per l’insediamento di attività economico-artigianali), villaggi poi in gran parte positivamente riconvertiti ad edilizia sociale. Il territorio a nord di Torino, dove sorgerà il Parco Dora è una delle superfici industriali più estese e più compatte della città. Con ulteriori contributi comunali è stato migliorato il lavoro effettuato dal cantiere a carico dello Stato che ha realizzato il lotto Michelin ed è in corso di realizzazione il lotto Valdocco Nord lungo corso Mortara. A Parco Dora il murale della discordia: Mishima divide Torino a cinquant'anni dalla morte L'opera realizzata da Angelo Barile a ricordare il seppuku, rituale suicida dei samurai, ha sollevato numerose polemiche tra le frange della sinistra. I privati hanno sfruttato i diritti edificatori realizzando residenze, uffici e aree commerciali (impegnandosi pure a costruire le relative opere di urbanizzazione), il Comune si è occupato delle opere infrastrutturali. I fondi per le periferie del 2016 sono in parte destinati a Torino al completamento del lotto Valdocco nord del Parco, avvenuto a partire dall'autunno del 2019 e lungamente rimandato dalla preventiva stombatura della Dora nel percorso del fiume che insisteva sul quel lotto del Parco. IL PARCO L’opera, di 30 milioni di euro, aveva visto una maggioranza risicatissima nel Consiglio presbiterale che la decise nel 2001. Luzi e associati – Progess  Ing. Le acque della Dora e della falda freatica e le polveri presenti nell’aria sono monitorate, come da prescrizioni della Provincia di Torino. BEATI COSTRUTTORI E soprattutto un raddrizzamento a fini sociali di un progetto iniziale che sottovaluta (per non dire, esclude) le strutture pubbliche di prossimità. Il progetto del Parco (non condiviso con la popolazione, come inizialmente promesso) non ha inteso esplicitamente eccedere nella pianificazione del territorio e nemmeno indulgere alle necessità dei residenti: nessun edificio al chiuso, infatti, è stato mantenuto e specificatamente destinato ad usi specifici di quartiere. Nel 2018, di fronte a risultati non efficaci della bonifica del cromo esavalente in falda sotto il lotto Vitali del Parco Dora, è stata decisa un'ulteriore campagna di monitoraggi per scoprire un nuovo epicentro dell'inquinamento e decidere altre azioni di disinquinamento. La prevista prima parte della bonifica avrebbe, secondo l’ARPA, messo in sicurezza le scorie pericolose (con la rimozione di detriti, l’apposizione di un materassino bentonitico sotto le abitazioni e l’aggiunta di consistenti quantità di materiali di riporto provenienti da altri cantieri cittadini). Il Parco di Spina 3, situato dunque in una zona urbana di antico insediamento che Storicamente nasce come area esterna alla cinta muraria della Città in cui, sfruttando l’acqua dei canali in discesa verso la Dora … Fin dall’inizio è mancato un progetto organico di conservazione in loco della memoria scritta ed orale dei tanti lavoratori delle fabbriche dismesse nella zona, molti residenti nei dintorni, che hanno contribuito alle lotte della Resistenza antifascista e alle mobilitazioni sindacali. LA CULTURA E’ UN INVESTIMENTO PER TUTTI La vecchia ciminiera è utilizzata come campanile. +39 011 0566426 / +39 011 0432005 Anche il Poliambulatorio sanitario da realizzare nell'ex Superga di via Verolengo dal 2002, ancora prima di Spina 3 e del relativo arrivo di oltre 12.000 nuovi residenti, è oggi stato cancellato: la mancanza di fondi regionali e le scelte di restrizione dell'offerta sanitaria pubblica hanno portato nel luglio 2015 alla restituzione della struttura da parte dall'ASL al Comune. I PRUSST (Programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio) dovrebbero favorire e promuovere occasioni di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale. L’obiettivo del progetto è stato quello di creare per Torino un parco straordinario, unico nel suo genere, partorito In Spina 3 è stato costruito anche un nuovo Complesso religioso di 12.500 metri quadri che comprende la chiesa parrocchiale del Santo Volto a forma d’ingranaggio, una sala conferenze seminterrata di 5000 metri quadri e 1000 posti, gli uffici diocesani e un oratorio. Il quale l'ha messa in vendita nel 2018 con ipotesi di residenza privata per anziani, finora non materializzatasi per assenza d'nterlocutori privati disponibili. Il nostro Comitato ha presentato una serie di proposte concrete per la localizzazione e l’ha definita come “biblioteca / centro d’aggregazione per giovani ed anziani”, strutture di cui Spina 3 è carente o mancante. A. Audo – Studio Gramma – arch. Per il Parco sono stati stanziati 70 milioni circa di euro: Fondi comunali e risorse statali, quelle del 150enario del'Unità d'Italia. Progetto Architettonico / Architectural project: Ing. Il parco Dora (parch Dòira in piemontese) è un parco postindustriale della città di Torino di 456.000 m² di estensione, situato nell'area di Spina 3 dove fino agli anni Novanta sorgevano i grandi stabilimenti produttivi della Fiat e della Michelin. MEMORIE PERDUTE BONIFICHE ECONOMICAMENTE COMPATIBILI Attorno a questi lavori, alle residenze e alle strutture del grande commercio (ormai in numero di sette nell'area di Spina 3), la viabilità è soprattutto basata sull'utilizzo dell'automobile: è mancato, pur sollecitato da molti cittadini, un adeguamento all'afflusso di migliaia di nuovi residenti del servizio del trasporto pubblico e una rete e dei servizi per l'uso della bici (piste ciclabili, rastrelliere nelle case di nuova costruzione, sufficiente postazioni di biciclette condivise, sollecitate dal Comitato Dora Spina Tre ancora nel maggio 2013). Il giudizio del Comitato Dora Spina Tre sull’intera vicenda, oltre che i dati che abbiamo raccolto, è disponibile sul nostro sito nella rubrica bonifiche. Parco Dora - Spina 3 - STS, Latz + Partner e al. Al nastro di partenza i lavori di sistemazione dell’ultima parte del Parco Dora, in specifico l’area che prende il nome: “Parco Dora – Spina 3. With 45 hectares “Spina 3” is the largest project within the comprehensive structural redevelopment. spina 3 il quartiere e il parco, racconto degli ultimi 12 anni This feature is not available right now. Il parco postindustriale della Dora costituisce l’opera di maggior rilievo nell’ambito della trasformazione urbanistica della Spina 3 e, con i suoi 358.000 metri quadrati di superficie, rappresenta uno dei più vasti polmoni verdi della città. Magari realizzando quel centro d’aggregazione culturale pubblico, di cultura e aggregazione, una vera e propria biblioteca di quartiere, di cui la zona è carente, e che il Comitato Dora Spina Tre ha proposto di collocare in uno degli edifici dismessi, via via messi in vendita dall'Amministrazione comunale (come l'ex spaccio della Paracchi di via Pianezza angolo via Pessinetto oppure l'ex casa del direttore della Michelin di corso Umbria). Il Programma di riqualificazione urbana di Spina 3 ha previsto la realizzazione del Parco Dora (450.000 mq), le cui linee guida sono state definite dall’architetto Andreas Kipar e … Nell'ottobre 2015 si è tenuta una manifestazione del Comitato per mettere all'ordine del giorno l'esigenza della biblioteca di Spina 3.

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